Secondo i dati dell'FDA i principali ftalati usati nei prodotti cosmetici sono il dibutilftalato (DBP), il dimetilftalato (DMP) ed il dietilftalato (DEP).
Vengono utilizzati ad una concentrazione inferiore al 10%, per esempio sono usati per rendere lo smalto per unghie più resistente alla rottura o per aumentare la durata della fragranza di diversi profumi.
Essendo molto diffusi in prodotti che vengono applicati direttamente sulla cute molti studi cercano di capire quanto siano tossici per il nostro organismo. Sperimentazioni sugli animali da laboratorio hanno mostrato che i tipici effetti tossici sono tossicità epatica, testicolare e riproduttiva. Una recente ricerca dell'università di Uppsala mostra che esiste un collegamento tra esposizione agli ftalati e incidenza di diabete di tipo 2. Sembra che gli ftalati interferiscano con il rilascio di insulina da parte del pancreas, causando una diminuzione dei livelli di insulina circolante. Questi studi dovranno essere confermati da studi condotti con maggior numero di partecipanti e da esperimenti in vitro che dimostrino l'effettivo meccanismo di tossicità degli ftalati. 
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